In un festival dedicato a Ravel, artista a cavallo tra i due mondi, francese e spagnolo, ecco un programma in bilico tra gli stessi mondi. Si inizia con lo stesso Ravel, seguito da melodie da camera di tre autori spagnoli. La seconda parte si apre con Carmen, opera francese su soggetto spagnolo, seguita da liriche da camera francesi; poi si passa al teatro spagnolo, con una celebra danza di Manuel de Falla e due melodie da zarzuelas spagnole assai celebri in quel Paese. Per concludere, una canzone messicana tra le più note e amate del XX secolo, a lungo popolare anche in Italia nell’interpretazione di Claudio Villa.