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Il Festival
Musica. Lago. Amore.
La Visione
LacMus International Music Festival nasce nel 2017 con l’intento di offrire al pubblico una rassegna internazionale di concerti di musica classica in Tremezzina, sul Lago di Como.
Fondato dal direttore d’orchestra Paolo Bressan dal pianista Louis Lortie, l’evento aspira a fondere l’armonia della musica alla magnificenza del paesaggio locale e delle sue location uniche al mondo, promuovendo così l’eccellenza italiana nella sua dimensione più completa.
Dal 2022 si è aggiunta LacMus Christmas, rassegna dalle atmosfere invernali che trova risalto in luoghi affascinanti e ricchi di storia, quali le chiese e ville private affacciate sul Lago di Como, sul Lago di Lugano o abbracciate dalle verdi campagne della Brianza.
I Luoghi
LacMus Festival dà vita ad un’esperienza sensoriale dove musica e bellezza si mescolano, regalando un’atmosfera che trascende il semplice ascolto per diventare memoria indelebile, sospesa tra cielo e acqua, tra storia e presente.
Tra i luoghi del Festival: il Santuario della Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio, sito Patrimonio UNESCO, Villa Carlotta, Villa del Balbianello – bene FAI tra i più visitati in Italia, i giardini “Belle Époque” del Grand Hotel Tremezzo, la Greenway del Lago di Como, il Parco Teresio Olivelli, l’Abbazia di San Benedetto in Val Perlana, la preziosissima Isola Comacina (su cui LacMus Festival ha organizzato per la prima volta nella storia un concerto per orchestra sinfonica e pianoforte), il Museo della Barca Lariana, Villa Lario, Villa Melzi d’Eril a Bellagio e Castello Durini ad Alzate Brianza.
La Musica
Dal 2017 al 2024 il Festival ha ospitato artisti di fama internazionale, tra i quali: Ton Koopman, tra i più grandi interpreti di Bach; Emmanuel Pahud, Primo Flauto dei Berliner Philharmoniker; i “principi degli strumenti a fiato” Les Vents Français. E poi ancora Richard Galliano, Christiane Karg, Sophie Koch, Renè Barbera, Maurizio Baglini, il Quartetto Adorno, Andrew von Oeyen, l’Orchestra Sinfonica di Milano, Roman Burdenko, Augustin Dumay, Miguel da Silva, Giuliano Carmignola, Philippe Quint, Pavel Berman, Jan Vogler, Anna Pirozzi, Giuseppe Gibboni, Jonathan Tetelman, Ambrogio Maestri, il Primo Flauto del Teatro La Scala Andrea Manco, il Quartetto Modigliani e, certamente, i Maestri Louis Lortie e Paolo Bressan.
Dal 2017 al 2021 hanno suonato accanto a questi artisti gli allievi dell’accademia Queen Elisabeth Music Chapel del Belgio riuscendo a realizzare veri e propri incontri musicali tra giovani talenti e grandi maestri.
Dal 2025, collaboriamo anche con la Sinfonia Smith Square, un’ambiziosa orchestra con sede a Londra, che ha aiutato centinaia di giovani musicisti a elevare la propria carriera a nuove vette artistiche.
Oltre la Musica: Cultura ed Innovazione
LacMus Festival progetta per ogni edizione attività culturali in senso ampio, come mostre in grado di evidenziare i collegamenti storici e artistici con il territorio del Lago.
- 2019 “È degli angeli un sorriso questo lago, il verde, i fior. L’Incanto Musicale del Lago di Como”, presso Museo del Paesaggio del Lago di Como, Tremezzo. Mostra dedicata ai grandi autori ed artisti che hanno vissuto e soggiornato sul Lago di Como, tra cui Rossini, Verdi, Schnabel, Bellini, Ricordi.
- 2021 “Artur Schnabel e la sua famiglia. Storie di musicisti in Tremezzina, Lago di Como”, presso Museo del Paesaggio del Lago di Como, Tremezzo. Primo progetto espositivo internazionale che raccontava il vissuto umano e artistico di una famiglia di musicisti che, a partire da Artur Schnabel, hanno intrecciato vicende personali e storie legate al territorio della Tremezzina e ai luoghi del Festival.
Il Festival supporta da sempre la diffusione della cultura e dell’innovazione, con alcune idee sviluppate nel corso delle passate edizioni:
- L’ascolto di alcuni concerti in modalità wi-fi experience, per poter ascoltare la musica e poter allo stesso tempo visitare le location.
- I concerti all’alba, con incluse colazione e sessione di yoga facoltativa.
- LacMus Educational, concerti con scopo educativo per le giovani generazioni.
- “Vive les amateurs!”, un concerto unico che unisce musicisti amatoriali di altissimo livello provenienti da tutto il mondo, per cui la musica non rappresenta il principale impiego ma la cui passione si mantiene viva e pulsante.

I Direttori Artistici
Louis Lortie
Pianista franco-canadese, Louis Lortie è rinomato in tutto il mondo per la sua originalità interpretativa, figlia di un ampio repertorio. The Times ha trovato in lui una “combinazione di spontaneità e maturità che solo i grandi pianisti hanno”.
Nella sua carriera artistica Louis Lortie è apparso in tutte le sale più prestigiose, tra cui la Wigmore Hall di Londra, la Filarmonica di Berlino, la Carnegie Hall e il Conservatorio Verdi di Milano. È noto in tutto il mondo per le sue interpretazioni degli Studi di Chopin.
Ha collaborato con famosi direttori d’orchestra tra cui Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Kurt Masur, Seiji Ozawa, Charles Dutoit, Neeme Järvi, Wolfgang Sawallisch, Hannu Lintu. Ha inoltre preso parte a numerosi progetti di musica da camera con Augustin Dumay e forma un affiatato duo con la pianista canadese Hélène Mercier. Impegni recenti hanno previsto esibizioni con le Orchestre Sinfoniche di Bournemouth, Boston, Montréal e Vienna, l’Orchestra Sinfonica del Quebec e l’Orchestre National de France. Louis Lortie ha al suo attivo più di trenta registrazioni per l’etichetta Chandos. Ha debuttato con la Sinfonica di Montréal all’età di tredici anni e, tre anni dopo, la sua prima esibizione con la Sinfonica di Toronto ha portato a una storica tournée in Cina e Giappone. Nel 1984 ha vinto il Primo Premio del Concorso Busoni. Dall’ottobre 2016 fino al 2021 Louis Lortie è stato Master in Residence alla Queen Elisabeth Music Chapel di Bruxelles.
Paolo Bressan
Paolo Bressan, direttore d’orchestra acclamato a livello internazionale, è stato nominato “Head of Music and Chorus Director” della Dallas Opera, in Texas, USA, cosiddetta “La Scala West”, ed è cofondatore e direttore generale e artistico di LacMus Festival Internazionale di musica classica sul lago di Como.
Diplomato in direzione d’orchestra e pianoforte al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dove ha inoltre studiato composizione con il M° Bruno Zanolini e direzione di coro con il M° Franco Monego, si è perfezionato in pianoforte con il M° Louis Lortie.
Ha ottenuto un master in direzione d’orchestra e come maestro sostituto all’Hochschule für Musik “Franz Liszt” di Weimar in Germania. È stato direttore assistente di Christian Thielemann, Valery Gergiev e Daniele Gatti.
Inizia la sua carriera al “Mecklenburgisches Staatstheater di Schwerin”, teatro storico del nord della Germania. Qui ha lavorato come direttore e come maestro sostituto potendo sviluppare un repertorio di oltre 40 titoli d’opera, numerosi pezzi sinfonici e sinfonico-corali.
Ha diretto, tra gli altri, al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, alla Konzerthaus di Vienna, alla “Smetana Hall” di Praga, al “Théâtre des Champs-Élysées” a Parigi, all’Auditorium Nazionale Spagnolo a Madrid, all’Auditorium Nazionale di Città del Messico, alla Dallas Opera, al “Badisches Staatstheater” di Karlsruhe, al Teatro di Flensburg e al Teatro Nazionale Croato a Rijeka.