Biografia

Il Trio Wanderer merita pienamente il suo nome d’arte. Infatti, “Wanderer” rende omaggio a Schubert e, più in generale, al Romanticismo tedesco, spesso permeato dal leitmotiv del viaggiatore errante. Questi tre musicisti francesi sono appassionati, curiosi e viaggiatori erranti che esplorano il mondo musicale, attraversando i secoli da Mozart e Haydn fino ai giorni nostri. Acclamato per il suo stile straordinariamente sensibile, la comprensione quasi telepatica tra i membri e la padronanza tecnica, il Trio Wanderer è uno dei più prestigiosi ensemble da camera a livello mondiale.

I membri del Trio Wanderer si sono tutti diplomati al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi. Nel 1989/90 hanno proseguito gli studi presso la Jacobs School of Music dell’Indiana University di Bloomington e alla Juilliard School di New York. Durante questo periodo, hanno partecipato a masterclass con maestri del calibro di Jean-Claude Pennetier, Jean Hubeau, Janos Starker, Menahem Pressler del Beaux Arts Trio e il Quartetto Amadeus. Nel 1988 il Trio ha vinto il Concorso ARD di Monaco e, nel 1990, il Fischoff Chamber Music Competition negli Stati Uniti.

Definito una “stella errante” dalla rivista Strad, il Trio si è esibito sui palcoscenici musicali più prestigiosi: la Filarmonica di Berlino, il Théâtre des Champs Elysées di Parigi, il Musikverein di Vienna, la Wigmore Hall di Londra, il Teatro alla Scala di Milano, la Sydney Opera House, il Palau de la Música di Barcellona, la Herkulessaal di Monaco, la Sala São Paulo, l’Opera di Pechino, il Seoul Arts Center, la Grande Sala del Conservatorio Čajkovskij di Mosca, la Library of Congress di Washington, il Teatro Municipal di Rio de Janeiro, la Place des Arts di Montreal, il Centro per le Belle Arti di Bruxelles (Palais des Beaux-Arts), la Kioi Hall di Tokyo, la Tonhalle di Zurigo e il Concertgebouw di Amsterdam. Si sono esibiti anche nei principali festival internazionali come Edimburgo, Bergen, Bath, Montreux, Feldkirch Schubertiades, Schleswig Holstein, Rheingau Musiksommer, Colmar, La Roque d’Anthéron, le Folles Journées de Nantes, Granada, Stresa, Osaka, Salisburgo e molti altri.

Hanno collaborato in numerose occasioni con artisti come Yehudi Menuhin, Christopher Hogwood, Louis Langrée, Pascal Verrot, James Loughran, Fayçal Karoui, Marco Guidarini, Arie van Beek, Benoît Fromanger, Wilson Hermanto, François-Xavier Roth, Michelangelo Veltri, Ion Marin, José Areán, Charles Dutoit e James Conlon. Inoltre, hanno eseguito concerti doppi e tripli accompagnati da orchestre come quelle di Tolosa, Nizza, Pau, Montpellier, Picardie, Pays de la Loire, Liegi, Iparraldeko, Santiago del Cile, La Coruña, Tenerife, l’orchestra Les Siècles, l’Orchestre National e l’Orchestre Philharmonique di Radio France, la Malaysian Philharmonia, la National Philharmonic of Russia, la Württembergische Philharmonie, l’Orchestra da Camera Franz Liszt di Budapest, la Staatsphilharmonie Nürnberg, l’Orquesta Sinfónica de Minería, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino, la Sinfonia Varsovia, l’Orchestra Filarmonica di Graz, l’Orchestra da Camera di Ginevra, l’Orchestra Filarmonica degli Urali, l’Orchestra Gürzenich di Colonia, l’Orchestra da Camera di Stoccolma e molte altre.

Dopo aver prodotto due CD per Sony Classical, nel 1999 il Trio Wanderer ha avviato una collaborazione con Harmonia Mundi. Da allora, hanno pubblicato oltre venti registrazioni, tra cui trii di Chausson, Ravel, Haydn, Šostakóvič, Copland, Saint-Saëns, Mendelssohn, Smetana, l’integrale dei trii per pianoforte di Schubert e Brahms, il Quintetto “La Trota” di Schubert, il Quintetto di Hummel, il Triplo Concerto di Beethoven diretto da James Conlon, brani di Liszt e Messiaen, trii di Dvořák, Rachmaninov, Fauré, Pierné, Arenskij, Čajkovskij, l’integrale dei trii per pianoforte di Beethoven nel 2012, il Quintetto per pianoforte di Šostakóvič e le Romanze op. 127 per trio e voce con la celebre mezzosoprano Ekaterina Semenchuk, fino all’integrale dei trii per pianoforte, quintetto e quartetto di Schumann nel 2021. L’ultima registrazione, dedicata alla musica da camera di Franck e Vierne, è stata pubblicata nel maggio 2023.

Con un forte interesse per la musica contemporanea, il Trio Wanderer ha eseguito in prima assoluta diverse opere di Thierry Escaich (Lettres Mêlées, 2004), Bruno Mantovani (Huits Moments Musicaux, 2008), Frank Michael Beyer (Lichtspuren, 2008), Matteo Francescini (Triple Concerto ‘Ego’, 2011), Philippe Hersant (Chant de l’Isolé per trio, percussioni e orchestra d’archi, 2014), Christian Rivet (Courant d’Étoile, 2023) e Laurent Petitgirard (La Croisée des Arts, 2024). Questo impegno si è concretizzato in registrazioni pubblicate da Universal Accord (opere di Thierry Escaich) e Mirare (Mantovani, pubblicato nel 2012).

Le loro registrazioni sono state più volte premiate dalla critica con riconoscimenti come Choc du Monde de la Musique, Fanfare’s Want List, Critic’s Choice e Editor’s Choice di Gramophone, CD del Mese della BBC Music Magazine, CD del Mese di Fono Forum, il Diapason d’Or dell’Anno e il Midem International Classical Music Award.

Il New York Times ha definito la loro interpretazione dei trii per pianoforte di Mendelssohn una nuova pietra di riferimento. La loro registrazione del Quintetto “La Trota” di Schubert e del Quintetto di Hummel è stata inserita tra le Top 100 Quality Music Library da Forbes. Nel 2016, la loro esecuzione del Trio op. 100 di Schubert è stata scelta come la migliore tra 14 versioni dalla BBC3 nel programma Building a Library – CD Review.

Oltre a numerose registrazioni radiofoniche e televisive (Radio France, BBC, ARD, Mezzo), nel giugno 2003 l’emittente franco-tedesca ARTE ha trasmesso un documentario dedicato al Trio Wanderer.

Riconosciuto dal mondo musicale professionale, il Trio Wanderer ha vinto per tre volte (nel 1997, 2000 e 2009) il premio Victoire de la Musique come Miglior Ensemble Strumentale dell’Anno. Nel 2017, in occasione del suo 30º anniversario, è stato pubblicato un libro di Olivier Bellamy sulla storia del Trio, edito da Art3 Edition.

Nel 2014, Jean-Marc Phillips-Varjabédian e Raphaël Pidoux sono stati nominati professori di violino e violoncello, rispettivamente, al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi. Vincent Coq è professore di musica da camera presso la Haute École de Musique di Losanna dal 2010. Tutti e tre tengono masterclass a livello internazionale e sono membri di giuria in concorsi musicali internazionali (ARD Monaco, Vienna, Lione, Osaka, Graz, Vercelli e altri).

Ognuno dei membri del Trio Wanderer è stato insignito del titolo di Officier de l’Ordre des Arts et Lettres.

Jean-Marc Phillips-Varjabédian suona un violino di Gand Père (Parigi, 1840, prestato dal signor Nicolas Dufourcq). Raphaël Pidoux suona un violoncello di Gioffredo Cappa (Saluzzo, 1680).