Biografia

Ambrogio Maestri è nato a Pavia, dove ha studiato pianoforte e canto sotto la guida del Maestro Umberto Grilli. Il suo debutto avviene nel 2001 durante il “Centenario Verdiano”, con l’opera FALSTAFF diretto dal Maestro Riccardo Muti e nella ripresa della regia di Giorgio Strehler, al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro Verdi di Busseto.

Al Teatro alla Scala, Ambrogio ha debuttato successivamente in ruoli verdiani emblematici come Jago in OTELLO, Renato in UN BALLO IN MASCHERA, Don Carlo di Vargas ne LA FORZA DEL DESTINO e Giorgio Germont in LA TRAVIATA, consolidando così la sua carriera in rapida ascesa. Ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi enti lirici internazionali, tra cui il Metropolitan Opera, l’Opera de Paris, il Covent Garden, la Staatsoper di Vienna, la Deutsche Oper di Berlino e molti altri. Il suo vasto repertorio include anche il Conte di Luna in IL TROVATORE, Amonasro in AIDA, SIMON BOCCANEGRA, RIGOLETTO, NABUCCO, DON PASQUALE nel ruolo titolare, oltre a Tonio e Alfio in CAVALLERIA RUSTICANA e PAGLIACCI, Gérard in ANDREA CHENIER, Dulcamara in L’ELISIR D’AMORE e Mamma Agata in VIVA LA MAMMA.

Amato dal pubblico e dalla critica, Maestri si conferma come uno dei baritoni più acclamati a livello internazionale, mantenendo una carriera ricca di ruoli e soddisfazioni. Ha continuato a portare FALSTAFF sui palcoscenici più importanti, celebrando la sua 200esima recita al Metropolitan Opera nel 2013 e successivamente la sua 250esima recita nel ruolo al Wiener Staatsoper di Vienna nel 2016 con Zubin Mehta.

Negli anni di intensa attività, è stato diretto da rinomati direttori internazionali come Zubin Mehta, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Oren, Fabio Luisi, Antonio Pappano, Christian Thielemann, Jeffrey Tate, James Levine, Nello Santi, Marcello Viotti, Marco Armiliato, Gianandrea Noseda e Daniel Harding. Ha lavorato anche con registi di fama come Franco Zeffirelli, Sir Robert Carsen, Graham Vick, Peter Stein, Bob Wilson, Laurent Pelly, Mario Martone, Hugo De Ana, Bartlett Sher, Damiano Michieletto, Davide Livermore e altri.

Per la stagione 2023/24, Ambrogio inizierà la stagione presso la Wiener Staatsoper con recite di DON PASQUALE e una nuova produzione di IL TRITTICO. Sarà il Barone Scarpia in TOSCA a Tokyo e Nagoya prima di tornare all’Opéra national de Paris per ADRIANA LECOUVREUR. Alla Bayerische Staatsoper, sarà Dulcamara ne L’ELISIR D’AMORE. Al Teatro alla Scala interpreterà nuovamente DON PASQUALE e concluderà la stagione al Gran Teatre del Liceu con ADRIANA LECOUVREUR.