Nell’anno del 250° anniversario dalla nascita di Beethoven, Louis Lortie rende omaggio al compositore di Bonn con un recital che accosta tre opere apparentemente distanti tra loro, all’interno del corpus delle 32 Sonate di Beethoven, ma accomunate da un intenso lirismo: la n. 4, dedicata al maestro Haydn, la n. 14, che dà il nome alla serata in virtù del famoso titolo apocrifo “Al chiaro di luna”, e la n. 30, che splende con il suo luminoso mi maggiore nel trittico sublime delle ultime Sonate.
Per Beethoven il pianoforte è il banco di prova per sperimentare nuove forme espressive e per modellare la forma alle proprie esigenze poetiche. Il concerto accompagnerà l’ascoltatore attraverso una graduale comprensione di quella rottura delle regole di una forma-sonata classica verso una forma musicale più libera e anticipatrice del Romanticismo.