LacMus è un festival internazionale di musica classica che si svolge ogni anno nel periodo estivo in Tremezzina, sul Lago di Como.
Il Festival, fondato dal pianista Louis Lortie e dal direttore d’orchestra Paolo Bressan, unisce la magia della musica alla bellezza del paesaggio locale e delle sue location uniche al mondo.
Una delle particolarità di questo festival è che si svolge in luoghi unici dal punto di vista storico, paesaggistico e architettonico.
In questo modo il pubblico ha la possibilità di essere immerso in un’esperienza musicale unica e di approfondire la conoscenza del territorio attraverso le arti.
Tra i luoghi del festival: il Santuario della Madonna del Soccorso di Ossuccio, sito Patrimonio UNESCO, Villa Carlotta, Villa del Balbianello – bene FAI tra i più visitati in Italia, lo storico palazzo con i suoi giardini “Belle Époque” del Grand Hotel Tremezzo, la Greenway del Lago di Como, la preziosissima Isola Comacina (su cui LacMus ha stato svolto per la prima volta nella storia un concerto), e Villa Melzi d’Eril a Bellagio, di fronte alla Tremezzina.
LacMus ospita artisti di fama internazionale, affiancati da giovani musicisti allievi di alcune tra le più prestigiose accademie musicali d’Europa e del mondo, riuscendo a realizzare veri e propri incontri musicali tra giovani talenti e grandi maestri.
Tra gli artisti ospitati ricordiamo: Ton Koopman, Emmanuel Pahud, Les Vents Français, Richard Galliano, Christiane Karg, Sophie Koch, Renè Barbera, Maurizio Baglini, il Quartetto Adorno, Andrew von Oeyen, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Roman Burdenko, Augustin Dumay, Miguel da Silva, Giuliano Carmignola, Philippe Quint, Pavel Berman e i Maestri Louis Lortie e Paolo Bressan.
LacMus non è solo musica: il festival si pone l’obiettivo di creare e diffondere cultura in senso ampio.
Per questo nelle sue edizioni include spesso l’organizzazione di mostre che evidenziano i collegamenti storici, artistici e letterari con il territorio del Lago, rappresentando una fonte di ricerca di estremo valore. Il Lago di Como nella storia è infatti sempre stato meta di soggiorno e di viaggio per grandi artisti e letterati.
Il Festival inoltre supporta da sempre la diffusione della cultura e dell’innovazione.
Ecco alcune delle idee sviluppate nelle scorse edizioni:
» l’ascolto di alcuni concerti in modalità wi-fi experience, introdotta per poter ascoltare la musica e poter allo stesso tempo visitare le locations;
» i concerti all’alba, con incluse colazione e sessione di yoga facoltativa;
» LacMus Educational, concerti con scopo educativo per le giovani generazioni.
LacMus Festival è organizzato dall’Associazione Musicale e Culturale Ars Aeterna ETS.
Con lo scopo di sostenere LacMus Festival e di promuovere le sue attività anche negli Stati Uniti è stata fondata nel 2019 l’associazione “American Friends of LacMus Festival”.
Queen Elisabeth Music Chapel (dal 2017 al 2021), una delle accademie musicali d’eccellenza nel mondo.
Il pianista franco-canadese Louis Lortie è rinomato in tutto il mondo per la sua originalità interpretativa, figlia di un ampio repertorio. The Times ha trovato in lui una “combinazione di spontaneità e maturità che solo i grandi pianisti hanno”. Louis Lortie è apparso in tutte le sale più prestigiose, quali la Wigmore Hall di Londra, la Filarmonica di Berlino, la Carnegie Hall e il Conservatorio Verdi di Milano, per citarne alcune. È noto in tutto il mondo per le sue interpretazioni degli Studi di Chopin. Louis Lortie ha collaborato con famosi direttori d’orchestra tra cui Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Kurt Masur, Seiji Ozawa, Charles Dutoit, Neeme Järvi, Wolfgang Sawallisch, Hannu Lintu e molti altri. Ha inoltre preso parte a numerosi progetti di musica da camera con Augustin Dumay e forma un affiatato duo con la pianista canadese Hélène Mercier. Impegni recenti hanno previsto esibizioni con le Orchestre Sinfoniche di Bournemouth, Boston, Montréal e Vienna, l’Orchestra Sinfonica del Quebec e l’Orchestre National de France. Louis Lortie ha al suo attivo più di trenta registrazioni per l’etichetta Chandos. Ha debuttato con la Sinfonica di Montréal all’età di tredici anni e, tre anni dopo, la sua prima esibizione con la Sinfonica di Toronto ha portato a una storica tournée in Cina e Giappone. Nel 1984 ha vinto il Primo Premio del Concorso Busoni. Dall’ottobre 2016 Louis Lortie è Master in Residence alla Queen Elisabeth Music Chapel di Bruxelles.
“Il giovane direttore italiano, già assistente di Daniele Gatti e Christian Thielemann, ha dato prova di talento trascinando la solida orchestra filarmonica di Brno in un’estatico mare di emozioni specialmente nell’intermezzo della Manon Lescaut di Puccini” (Der Standard, Vienna).
Paolo Bressan debutta alla Konzerthaus di Vienna in un concerto con Joseph Calleja e l’orchestra filarmonica di Brno ottenendo un gran consenso di pubblico e critica; ha diretto al prestigioso Théatre-des-Champs-Elysée di Parigi e alla Smetana Hall di Praga. Nella stagione 2015-16 debutta negli USA all’Opera di Dallas. Nell’ottobre 2016 ha diretto all’Auditorium di Città del Messico. La Warner Music gli ha affidato il compito di consulente artistico per la produzione delle registrazioni “Meyerbeer, arie d’opera” con Diana Damrau e “Verismo” con Angela Gheorghiu. Paolo Bressan inizia la sua carriera all’Opera della città di Schwerin in Germania dove è stato anche direttore musicale e artistico dell’orchestra sinfonica giovanile del conservatorio. Ha studiato direzione d’orchestra e coro, pianoforte e composizione al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano ed ha ottenuto un master in direzione d’orchestra e come maestro sostituto all’Hochschule für Musik “Franz Liszt” di Weimar, Germania.